CANTIERE NAUTICO SE.RI.GI.

PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO E LA RISTRUTTURAZIONE DEL CANTIERE NAUTICO SE.RI.GI.

AQUILEIA (UD), 2000 – 2002

 Il progetto prevede l’ampliamento e la ristrutturazione, con adeguamento funzionale, del Cantiere Nautico SE.RI.GI. di Aquileia, tramite la realizzazione di nuovi volumi per il ricavo di superfici da adibire alle lavorazioni ed a nuovi uffici e servizi, con la razionalizzazione dei volumi esistenti al fine di integrarli, con le opportune modifiche, nel quadro generale del nuovo e rinnovato insediamento produttivo. Le scelte progettuali sono quindi finalizzate all’utilizzo ottimale del patrimonio disponibile ed alla realizzazione dei nuovi volumi avendo particolare attenzione e cura alle loro caratteristiche estetiche e formali. Il nuovo volume, da destinare ad ampliamento dell’attività produttiva, è collocato sul lato nord – est del lotto ed unito all’esistente tramite un corpo edilizio di collegamento dei due manufatti, lo stesso viene posizionato in prossimità del confine nord, sul retro del complesso, per poterlo così distanziare il più possibile dalla strada, via Curiel, che corre parallela al fiume Natissa. Sul lato nord – ovest in prossimità della strada stessa, al fine di rendere più agevole la sua fruizione, viene posizionato l’edificio da destinare alle attività complementari e di supporto, quali uffici, servizi ed alloggio di custodia. I nuovi fabbricati, per quanto possibile, sono uniformati all’esistente soprattutto per la parte formale che è riferita all’uso di volumi il più possibile puri ed essenziali; si è evitato l’uso improprio di: linde a sbalzo, tetti a falde, tettoie inclinate e simili, per cui le minime pendenze delle coperture per lo sgrondo delle acque sono mascherate con l’impiego di paramenti, strutturali o estetici, al fine di creare così una generale coerenza degli aspetti tipologici preesistenti dell’ambito. All’interno del lotto di proprietà, in prossimità dell’edificio per uffici e servizi, sono ricavati i parcheggi per i dipendenti impiegatizi e per i visitatori, affinché sulla strada che costeggia il fiume non si formino delle zone di sosta incontrollata e non regolata che potrebbero creare problemi estetico – ambientali all’intera zona d’ambito.